:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Guido Balbo
Oltre il danno la beffa

Sei nella sezione Commenti
 

 Guido Balbo - 09/05/2020 22:39:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Effettivamente un semplice sfogo e la constatazione che mai errore è risultato inverso. Un bel totalizzatore di spesa (magari esiste già), a basso costo, però, non sarebbe male. A risultato identico si paga, altrimenti, perdendo il tempo necessario, si sistema immediatamente …

 Guido Balbo - 09/05/2020 22:39:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Effettivamente un semplice sfogo e la constatazione che mai errore è risultato inverso. Un bel totalizzatore di spesa (magari esiste già), a basso costo, però, non sarebbe male. A risultato identico si paga, altrimenti, perdendo il tempo necessario, si sistema immediatamente …

 Arcangelo Galante - 09/05/2020 15:32:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Una veritiera constatazione, fortemente amara, nel suo esplicito contenuto!
L’autore non si sbaglia affatto nell’affermare ciò che ha narrato nel testo pubblicato.
E al danno commesso nei riguardi di chi acquista con un prezzo non corrispondente al valore di mercato, segue pure la beffa di accorgersi, talvolta, “...quasi sempre a casa”.
Inoltre, in aggiunta al disagio subito, in parecchie regioni dell’Italia si sta assistendo a un graduale e costante aumento di ogni cosa, senza neppure un preavviso o, peggio ancora, nemmeno tenendo conto delle economiche difficoltà che la Nazione tutta sta attraversando, in questo spinoso periodo di emergenza sanitaria.
E anche se è vero che non sempre i bisogni di un popolo possono rispecchiare la realtà socio-economica alla quale occorrerebbe attenersi, non si dovrebbe neppure speculare vergognosamente, facendo pagare “per pollo allo spiedo, del semplice macinato”, proprio come rivelato dal poeta.
Forse, occorrerebbero maggiori controlli sui prezzi, confrontandoli col tempo che muta, ancor prima di farci raccontare, persino dai mass media, le speranze schiacciate dalla vita, per una situazione ballerina.
La riflessione del pubblicante rimane corretta, ricca di legittimo sfogo per un’illusione eterea che, comprensibilmente, deve averlo infastidito sino a suggerirgli le parole scritte!